Oscarrafone, i film brutti che un po’ ci piacciono
Se l’Academy vuole farlo, lo faccia; per me non significa nulla
Così Jean-Luc Godard ha commentato la notizia del suo Oscar alla carriera, non ritirato e spedito direttamente chez lui. Nonostante l’epicità di Jean-Luc le belle statuine non passano inosservate nel vecchio e saggio continente.
Con la giusta distanza e senza agitarsi troppo, lo zio Oscar infatti è atteso anche qui, meno per i film più per lo show, dagli occhiali da sole in sala di Jack Nicholson alle acconciature da red carpet, tutto fa Hollywood. Nessuno stupore dunque se in media i film nominati e premiati non sono propriamente “belli”. Tuttavia molte di queste pellicole nel loro orrore hanno qualcosa di oscuro che ci impedisce di disprezzarli, più che Oscar dunque Oscarrafone, film brutti che ci sembrano belli, il perché talvolta resta un mistero.
Impossibile non citare Shakespeare in Love, miglior film nel 1999, vivacissimo e gloriosamente inutile per Franco La Polla; Braveheart vincitore nel 1996, pavidi noi a negare il fascino di Mel capellone; Balla coi lupi nel 1991, se Avatar è piaciuto a tutto il mondo è anche merito suo; Il curioso caso di Benjamin Button (2009) perché Brad Pitt in digitale ci è sembrato più credibile; Seabiscuit nel 2004, sappiamo che il cavallo non ha colpe; La ricerca della felicità candidato nel 2007 perché almeno ha tenuto Muccino lontano dall’Italia; e ancora Chocolat e Cast Away nel 2001, Alì e A beautiful mind nel 2002, brutti eppure…Ma il nostro Oscarrafone goes to…Babe, maialino coraggioso incredibilmente candidato come miglior film nel 1996, del resto chi non ha sperato fino alla fine che vincesse davvero e che tutti i 48 maialini usati per le riprese salissero sul palco dell’Academy? Io e Godard sicuramente si.
Qui ne abbiamo citati solo alcuni, vi invitiamo a proseguire l’elenco, anche con film innominati. Liberatevi di questo terribile peso, gridate a voce alta: “Favola di Ambra mi è piaciuto”. Io l’ho fatto. Ora tocca a voi e ai vostri Oscarrafoni.
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Scritto da Giusy Palumbo.
quoto appieno il giudizio unanime su crash anche perché competeva con Brokeback Mountain!
“Un gelido inverno” ispira tantissismo anche a me. E se non sbaglio ha ricevuto critiche molto positive.
@ Giacomo: Un gelido inverno mi ispira parecchio, peccato che qui a Spezia non sia programmato in nessun cinema. Però ti consiglio di vederlo lo stesso Il Grinta, se ti capita, magari se non hai letto il romanzo puoi apprezzarlo di più.
@ Chiara: Condivido il tuo giudizio su A Beautiful Mind, non l’ho trovato affatto brutto. A me Ron Howard non dispiace come regista, perlomeno Splash – Una sirena a Manhattan, Cocoon e Frost-Nixon mi sono piaciuti. Il codice Da Vinci, invece, mi ha annoiato.
@Chiara: Grazie Chiara, fino a 5 minuti fa ero indeciso su quale film “da Oscar” andare a vedere stasera, ma dopo la recensione di Davide e il tuo commento ho deciso che spenderò i miei 7 euro per Danny Boyle! 🙂
Che dite di “Un gelido inverno”? Sarà off topic, ma sempre di Oscar si parla… 🙂
Godard non si tocca.
A me A beautiful mind un po’ piacque…
Slumdog Millionaire non mi è piaciuto per niente, lo trovai molto irritante. mentre (scusate l’offtopic) “a sorpresa” 127 ore è molto bello, James Franco si meriterebbe assolutamente di vincere.
@Alice: Siii Alyson Hannigan e Seth Green (con apparecchio ortodontico), adorabili!
@Giacomo: “Ho sposato un’aliena” mette in scena l’adorabile coppia Seth Green – Alyson Hannigan anni luce prima di BTVS… come non amarlo?
@ Davide @Giusy: “Slumdog Millionaire” è sicuramente sopravvalutato, ma non è un brutto film. E’ una favola moderna e un melò ben strutturato ed egregiamente diretto dal buon Danny Boyle. Le Pussycat Dolls sono pericolose, loro sì…Jai Ho! 😀
@Davide: Sono d’accordo con te Davide, la vittoria di Crash nel 2006 è uno dei peggiori riconoscimenti di sempre conferiti dall’Academy. Ho trovato il film di Paul Haggis, creatore di Walker Texas Renger -ricordiamolo!!!-, veramente eccessivo e compiaciuto nel suo voler essere didascalico a tutti i costi: in due ore di film ci troviamo di fronte a tutti i tipi di razzismo presenti dalla nascità dell’uomo! Oscar rubato a “Brokeback Mountain”.
Devo gridare pure io? Vediamo…io di Guilty Pleasure ne ho parecchi: “Ho sposato un’aliena”(da piccolo amavo Borsa, l’alieno più trash del grande schermo), “Il diavolo veste Prada” (la chioma bianca di Meryl Streep è irresistibile) e “L’appartamento Spagnolo” (ok qui forse non sono obiettivo, Romain Duris è uno dei miei attori preferiti).
Alì non è brutto!!!
Fra i film che hanno vinto l’Oscar immeritatamente negli ultimi anni aggiungerei Crash – Contatto fisico (che non è proprio brutto, ma neanche mi ha fatto impazzire) e, soprattutto, The Millionaire (troppo sopravvalutato, e poi come hanno potuto escludere dalle candidature The Wrestler!!!).
E comunque se volete mi libero di un altro peso: Godard non mi piace!!! E’ sopravvalutato e fa film che solo lui capisce… E comunque ha ottant’anni, sarebbe ora che la piantasse di fare il contestatore!!!
@Davide: GODard tutta la vita! (il mio gravatar lo urla)
crash non l’ho visto, mi fido di voi e continuo a preferire quello di cronenberg.
mi piace mann ma di alì ho un ricordo poco emozionale, forse mi aspettavo un biopic e in effetti non lo è, non l’ho interiorizzato, ecco.
the millionaire assolutamente sopravvalutato e ‘pericoloso’ oserei scrivere.
ripeto: GODard tutta la vita!
@Giacomo: tra Borsa e Duris non saprei scegliere!