Maraviglioso Boccaccio: la recensione
Reduci dal meritato successo di Cesare deve morire, i Fratelli Taviani scelgono di affrontare il Decameron di Giovanni Boccaccio; facendolo, sembrano cadere vittime di un certo timore reverenziale, o della troppa prudenza. Le 5 novelle scelte, infatti, vengono trattate in maniera onesta e impeccabile quanto fredda e didascalica, priva di guizzi, e che finisce anche […]
The Repairman: la recensione
The Repairman è il primo lungometraggio di Paolo Mitton, regista italiano già tecnico degli effetti speciali per grandi produzioni come Troy e Harry Potter. Molto più piccola è la storia che Mitton ha scelto per firmare il suo esordio nel cinema lungo. The Repairman è la storia di Scanio, trentenne piemontese con alle spalle studi […]
Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza: la recensione
Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza del regista svedese Roy Andersson è stato il vincitore del Leone d’Oro alla 71ª edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Terzo capitolo di una trilogia composta da Canzoni del secondo piano e You, the Living, il film è composto da una sequenza di brevi quadri che ruotano […]
Whiplash: la recensione
Già vincitore del Gran Premio della giuria al Sundance, Whiplash di Demien Chazelle è stato uno dei protagonisti della recente notte degli Oscar, quando, pur partendo dal ruolo di outsider, si è portato a casa tre statuette: per il miglior montaggio (Tom Cross), per il miglior sonoro (Craig Mann, Ben Wilkins e Thomas Curley) e […]
Shaun – Vita da pecora: la recensione
La Aardman Animation conferma il suo ruolo di protagonista di primo piano nel mondo del cinema d’animazione con Shaun – Vita da pecora, di Richard Starzak e Mark Burton, trasposizione sul grande schermo di una serie composta da episodi brevi. Protagonisti gli abitanti di una fattoria: il musone ma affettuoso cane Bitzer, i tre maialini […]
The Interview: la recensione
Sarebbe facile fare dell’ironia e definire The Interview il Natale in Corea del Nord della coppia Seth Rogen e James Franco. Gli elementi ci sarebbero, ma non è solo simpatia umana per questi due incorreggibili cazzoni se ci permettiamo di andare un po’ più in profondità. Pur diventato un simbolo della libertà di espressione e […]