Venere in pelliccia: la recensione
“L’amore per la pelliccia è qualcosa di innato”. Chi non comprenderebbe l’allusione dell’autore, anzi pardon, dell’adattatore Thomas, protagonista di Venere in pelliccia, film presentato in concorso a Cannes da Roman Polanski, che dell’ambiguità e dei sottintesi che sono spesso i sotterranei bui dell’inconscio, è il maestro? In un teatro parigino, Thomas, autore e regista dell’adattamento […]
Giovane e bella: la recensione
Protagonista di Giovane e bella di François Ozon (presentato al Festival di Cannes 2013) è Isabelle (Marine Vacht), una diciassettenne dotata di una bellezza malinconica. Figlia di genitori divorziati, vive con la madre (Géraldine Pailhas), il fratellino (Fantin Ravat) e il patrigno (Frédéric Pierrot) in un appartamento di Parigi. La storia si articola in quattro […]
Holy Motors: la recensione
Il movimento nudo e puro, l’osservazione analitica del moto di Muybridge apre, mediante le immagini di un uomo svestito che corre, l’ultimo film di Leos Carax, Holy Motors, e ci parla di un tempo – ancora nostro – di “motori visibili” (la limousine che trasporta il protagonista) in cui l’azione, il gesto, la bellezza hanno a […]
Amour: la recensione
Una squadra di pompieri fa irruzione in un appartamento parigino dall’aspetto borghese e scopre il cadavere di una donna anziana, ben vestita, distesa compostamente sul letto e dai capelli decorati con dei fiori. Con questo flash-forward comincia Amour di Michael Haneke (Palma d’Oro al Festival di Cannes). Nelle scene successive la cinepresa si concentra sulla […]
Qualcosa nell’aria: la recensione
Qualcosa nell’aria – Après Mai di Olivier Assayas non è un film sul ’68, sull’evoluzione che il movimento ebbe nei primi anni 70, il moltiplicarsi delle fazioni, la recrudescenza della repressione con l’istituzione delle squadre speciali, i contrasti tra movimento studentesco ed operaio, la deriva terroristica. Lo scenario politico e sociale di quegli anni, già […]
La Bottega dei Suicidi: la recensione
Patrice Leconte vuole imitare Tim Burton, ma con La Bottega dei Suicidi ci riesce solo a metà. Echi burtoniani, atmosfere alla Nightmare before Christmas, gusto per il macabro stile Famiglia Addams e una buona dose di ironia sono gli ingredienti a cui Patrice Leconte si è ispirato per la ricetta del suo primo film animato, che […]