C’era una volta… Lars Von Trier: Antichrist
Era il 2011, eppure sembra ieri che Lars von Trier esponeva, in quel di Cannes, quelle sciagurate considerazioni storico-politiche che l’avrebbero di lì a poco portato a guadagnarsi l’appellativo di persona non grata in zona Croisette. Intendiamoci: non è certo il primo atto dissidente che ha portato il simpatico regista tracimante ego (e in quel […]
C’era una volta… Lars Von Trier: Melancholia
Lars Von Trier dirige Melancholia nel 2011, mandando in scena la fine del mondo attraverso gli occhi della sua protagonista Kirsten Dunst. Secondo capitolo di quella che la critica ha battezzato “Trilogia della depressione”, Melancholia viene ironicamente definito dallo stesso regista danese come il suo “disaster movie”. Qualcosa è in arrivo dal vuoto siderale: il […]
Captain America – The Winter Soldier: la recensione
Dopo Iron Man e Thor, anche Cap entra nel vivo della cosiddetta Fase 2 dell’universo Marvel, ma, a differenza dei colleghi, con un risultato convincente. Captain America – The Winter Soldier, la seconda avventura in solitaria sullo schermo del Super Soldato a stelle e strisce, vede in cabina di regia i fratelli Anthony e Joe […]
Lei: la recensione
Lei, o meglio, Her, è il nuovo film di Spike Jonze. I protagonisti sono Joaquin Phoenix e Scarlett Johansson, che presta la voce a Samantha, futuribile sistema operativo dotato di una coscienza vera e propria. Theodore (Phoenix) e Samantha, l’OS, si innamorano perdutamente e finiscono col formare una coppia la cui storia non è poi […]
Snowpiercer: la recensione
Snowpiercer di Bong Joon-ho è il nuovo bolide della fantascienza sociale e arriva dalla Corea del Sud. Prodotto dalla casa cinematografica del regista Park Chan-wook (Oldboy, Lady Vendetta), è il film coreano più costoso di tutti i tempi: 39 milioni di dollari di budget, abbondantemente recuperati al botteghino, che promette altre meraviglie. Snowpiercer è un […]
Mood Indigo – La schiuma dei giorni: la recensione
Edito nel 1947, La schiuma dei giorni di Boris Vian è un romanzo cult della letteratura francese, che fonde un’anima surreale sorretta da un forte sperimentalismo linguistico – erede dell’avanguardia surrealista e della patafisica di Alfred Jarry – a una concezione di stampo esistenzialista. Da questo libro anarchico, strambo e geniale che Queneau definì “il […]