Frank: la recensione
Presentato allo scorso Sundance Film Festival, Frank è una coproduzione anglo-irlandese diretta da Lenny Abrahamson. La storia del film è ispirata a Frank Sidebottom, personaggio televisivo creato dal musicista e comico inglese Chris Sievey divenuto popolare nell’Inghilterra degli anni ’80, estremamente riconoscibile grazie ad un’enorme testa di cartapesta che indossava costantemente. Il film narra la […]
Torneranno i Prati: la recensione
La Prima Guerra Mondiale, di cui quest’anno cade il centesimo anniversario, nella memoria storica italiana e nell’autoriflessione della nazione non sempre trova, e ha trovato, lo spazio adeguato, lontana come è nel tempo e priva di quegli appigli necessari per prese di posizione e discussioni ideologiche più legate all’oggi che all’ieri. Quasi semplicente un contenitore […]
Assayas in 4. Irma Vep: la recensione
Irma Vep (1996) è un elegante esempio di metafilm, con il quale il regista Olivier Assayas riflette sullo stato del cinema di allora, in rapporto a quello di altre epoche e generi, attraverso la vicenda di una star di Hong Kong (un’autoironica Maggie Cheung nella parte di sé stessa) che viene ingaggiata da un cineasta […]
Sils Maria: la recensione
Filmare la contemporaneità è sempre più difficile. Oggi che i rapporti umani sono sempre più veicolati dai mezzi di comunicazione, mettere in scena la connessione tra individui che fissano lo schermo di un computer, digitano su uno smartphone o pinchano il touchscreen di un tablet non è uno spettacolo emotivamente coinvolgente. Molti sceneggiatori, infatti, stanno […]
Interstellar: la recensione
Come suggerisce il titolo, Interstellar di Christopher Nolan è un’epopea galattica in cui l’umanità sfida i propri limiti esplorando gli spazi remoti dell’universo. La pellicola è sceneggiata dal regista e dal fratello Jonathan sulla base di un trattato del fisico teorico Kip Thorne, produttore esecutivo del film. In un futuro prossimo, una terribile carestia ha […]
Boyhood: la recensione #1
Cos’è il tempo? È possibile fermarlo? Forse è possibile fissarne degli istanti, che si staccano dal correre continuo degli eventi, e se ne stanno lì, sospesi, nella memoria, a fluttuare. Non sono quasi mai momenti importanti, si tratta sempre di dettagli, felici o meno, di avvenimenti per lo più insignificanti. Boyhood, capolavoro di Richard Linklater, […]