Oscarrafone, i film brutti che un po’ ci piacciono
Se l’Academy vuole farlo, lo faccia; per me non significa nulla - Così Jean-Luc Godard ha commentato la notizia del suo Oscar alla carriera, non ritirato e spedito direttamente chez lui. Nonostante l’epicità di Jean-Luc le belle statuine non passano inosservate nel vecchio e saggio continente.
I ragazzi stanno bene: la recensione
I Ragazzi Stanno Bene è un cine-funambolo che si muove con eterea grazia su un sottilissimo filo d’acciaio, teso sul vuoto senza l’ombra di una rete. Avrebbe potuto indossare un’infinita di costumi di scena, vestendo i panni scintillanti di un queer movie “dichiarato”, oppure un austero completo da opinionista di talk show, che discute i […]
LOLinception: parodie da Oscar
“Inception” merita l’Oscar.  Sì, lo so, leggendo qui pare che io abbia dormito durante la proiezione ma non fatevi ingannare dalle apparenze. “Inception” merita l’Oscar e ve lo dimostrerò.
Gli Oscar che non ci sono più
La storia dei premi Oscar non è solo una storia di vittorie, sconfitte, gaffe e red carpet, ma anche di come l’industria hollywoodiana ha concepito se stessa e i propri prodotti, in una autodescrizione affidata a categorie di volta in volta aggiunte o tolte dal novero di quelle che erano state ritenute fondamentali per mettere […]
C’era una volta…Berlino: “Cenerentola”
Cenerentola è un film alla moda; non a caso fu proprio la versione di Charles Pierraut, noto frequentatore di corte ai tempi di Luigi XIV, che nel 1950 ispirò Walt Disney. Il cantastorie infatti rese la fiaba più raffinata e consona all’ambiente dell’epoca: le vere protagoniste della storia sono la nota scarpetta di cristallo e […]
C’era una volta…Berlino: “Il diavolo probabilmente”
[…] persino Antonioni, in confronto a lui, è quasi un regista commerciale. Susan Sontag Lui è Robert Bresson, autore di un cinema intransigente, difficile, stilizzato ed estremamente interiore.