Adieu au langage: la recensione
La dialettica tra Natura e Metafora, tra Biologia e Cultura (o Storia), ha sempre caratterizzato il cinema di Jean-Luc Godard. In Notre musique viene spiegato cos’è il Reale e cos’è l’Immaginario attraverso un esempio. Due uomini si trovano a Elsinore di fronte a un castello. Il primo guarda il castello senza particolare emozione, ma quando […]
Assayas in 4. Fin août, début septembre: la recensione
Una storia sentimentale semplice ma ricca di sfumature suddivisa in sei capitoli, un quartetto di personaggi principali piuttosto ordinari, intorno alla trentina, un’ambientazione fatta di luoghi della quotidianità (una camera da letto, un ufficio, un bar, un treno…), uno stile registico aderente al vero, che privilegia la luce naturale e prevede un ampio uso della […]
Pinku eiga, il cinema erotico giapponese
Tōmon sarà il Portale Est da varcare per parlare di cinema dell’Asia orientale su Cinema Errante. La premessa implicita di ogni approfondimento, recensione o focus sarà quella di bandire l’esotismo in tutte le sue forme, cercando di trattare le tematiche ricorrenti o i generi peculiari di una data cinematografia tenendo sempre in considerazione il contesto […]
In orario, film in TV: 17 – 23 novembre 2014
LUNEDÌ 17 NOVEMBRE Another Year, Mike Leigh, 2010 “Un’umana commedia, che gioca di riflessi spietati: la felicità di alcuni fa risaltare l’infelicità degli altri, e viceversa. Mentre cercherete di spiegare il paradosso, la battuta su Tom e Gerri non vi farà più sorridere.” Pietro Lanci The Hole, Joe Dante, 2010 “Quasi un Matinée, ma con […]
Verso Sud, secondo voto a destra
I lettori di recensioni cinematografiche si dividono in due categorie: quelli che prima leggono il voto e quelli che lo guardano alla fine. Ci sono poi i professionisti, che coprono la firma con la mano, divertendosi a riconoscere l’autore del pezzo dallo stile, fino a dedurne il giudizio sintetico. Comunque vada, a qualunque categoria si […]
Due giorni, una notte: la recensione
Due giorni una notte è l’ultimo film dei fratelli Dardenne e narra la storia di Sandra, interpretata da Marion Cotillard, giovane madre belga appena licenziata in seguito ad una votazione aziendale nella quale veniva chiesto ai dipendenti di rinunciare al proprio bonus di1000 euro per mantenere Sandra in azienda. Una prima votazione sembra sancire definitivamente […]