Il programma del Future Film Festival 2023
"Be Kind Remake!": futuro e handmade con proiezioni gratuite
Il Future Film Festival 2023 manterrà la duplice location bolognese (dal 15 al 19 novembre) e modenese (dal 24 settembre al 26 novembre). La tranche felsinea di questa 23sima edizione si trasferirà, non a caso, nello spazio DumBo, già fucina di idee, attività e contaminazioni: se il futuro è già intorno a noi, il festival, intitolato “Be Kind Remake!”, sceglie al contempo di abbracciarlo, con il consueto spazio dedicato all’intelligenza artificiale, alla realtà virtuale e aumentata, e di rispondere con un ritorno all’homemade a 360°, dal cinema “sweded” – ovvero rifatto con budget minimi – con doverosa proiezione di Be Kind, Rewind di Michel Gondry (USA, 2008; giovedì 16, ore 22). Non solo: sarà possibile assistere a una mostra di corti sweded con relativo workshop, ma anche imparare a colorare sfondi per l’animazione o a realizzare amigurumi all’uncinetto, tenendo saldi i fili che ci permetteranno di fronteggiare l’entropia.
Naturalmente queste novità si affiancano a un programma di visioni con 12 lungometraggi in concorso, 80 cortometraggi da tutto il mondo e altre proiezioni, tra cui spicca la serata (e nottata!) di venerdì 17 (sic!) che prevede la Serata Midnight Horror Trip: si parte alle 20:30 con Junk Head di Takehide Hori (Giappone, 2021), in cui un esploratore cyborg cerca i segreti della riproduzione per far fronte al declino demografico umano; si prosegue poi alle 22:30 con Unicorn Wars di Alberto Vazquez (Francia, Spagna, 2022), in cui le giovani reclute dell’esercito degli orsacchiotti vengono addestrate a combattere contro i ferocissimi Unicorni e a difendere la città dalla terribile guerra in corso; chiude la terzina Mad God di Phil Tippett (USA, 2021), capolavoro macabro in stop-motion in cui si segue “l’Assassino” attraverso un mondo minaccioso di anime tormentate, bunker decadenti e mostruosità miserabili forgiate dalle paure primordiali della mente subconscia. Nel frattempo sul binario centrale del DumBo si svolgerà lo Special Party Private Eye Horror Edition (gratuito previa registrazione su Eventbrite). A mezzanotte comincerà invece la proiezione di classici horror… e chi sopravviverà sarà premiato con una colazione offerta!
Il concorso si apre con la proiezione inaugurale di Slide di Bill Plympton (USA, 2023; mercoledì 15, ore 20:30): il racconto di un mitico cowboy e la sua apparizione nella corrotta città di Sourdough Creek, in un mondo che ricorda gli anni ’40. L’autore sarà anche disponibile per un firmacopie giovedì 16 dalle 14 alle 15 e mostrerà il making of del film venerdì 17 alle 18 – ingresso 15 euro). La selezione prevede opere da tutto il mondo: l’ungherese Four Souls of Coyote di Aron Gauder (sabato 18 ore 17:30; domenica 26, ore 14), in cui un gruppo di nativi americani affronta una squadra di persone che progetta di costruire un oleodotto proprio alla base di una collina, terra dei loro antenati; Tender Metalheads di Carlos Perez-Reche, Joan Francesc Tomas Monfort (Spagna, 2023; venerdì 17, ore 14; sabato 25, ore 14), sul rapporto tra Juanjo e Miquel nella Barcellona del 1991, due ragazzi adolescenti che troveranno nella loro amicizia e nella musica heavy un rifugio dal mondo grigio in cui vivono; The Concierge at Hokkyoku Department Store di Yoshimi Itazu (realizzato in Portogallo, 2023; giovedì 16, ore 17; domenica 26, ore 22), in cui la giovane Akino deve districarsi fra le mille regole da commessa in un elegante e vastissimo centro commerciale i cui clienti sono tutti animali (tra i più apprezzati ci sono quelli di specie estinte).
Non mancano naturalmente le opere asiatiche in tutto e per tutto: Eternal 831 di Kenji Kamiyama (Giappone, 2022; domenica 19, ore 18), in cui il mondo è in tumulto a causa di una “catastrofe senza precedenti” che ha fermato il tempo; Komada – A Whisky Family di Masayuki Yoshihara (Giappone, 2023; mercoledì 15, ore 16), in cui Kotaro, un giovane redattore alle prime armi per un giornale online, visita la Distilleria Komada per un progetto sul whisky artigianale giapponese; Art College 1994 di Liu Jian (Cina, 2023; venerdì 17, ore 15:30), un ritratto della gioventù ambientato nel campus della Chinese Southern Academy of Arts all’inizio degli anni ’90. Sullo sfondo delle riforme che stavano aprendo la Cina al mondo occidentale, un gruppo di studenti universitari vive appieno i primi passi nell’età adulta. Il film è stato presentato in concorso alla 73ma edizione del Festival di Berlino.
Il ricco palinsesto comprende anche sei selezioni di cortometraggi e la proiezione speciale fuori concorso de Le avventure del piccolo Nicolas di Amandine Fredon e Benjamin Massoub (Francia 2022; domenica 19, ore 11; domenica 26, ore 16). Tra mostre, workshop, presentazioni, incontri videoludici (Come Bud Spencer mi diventa un pixel – Remake e trasposizione nel linguaggio videoludico di un’opera cinematografica, con Marco Agricola e Alessia Di Vittorio del Trinity Team, moderatrice Silvia Teodosi di PowerUp Team, giovedì 16, ore 19; la Future Videogames Hackathon di sabato 19 dalle 10 alle 22) e il percorso sull’animazione portoghese che celebra il centenario del primo cortometraggio, ci sarà come sempre da riempirsi gli occhi di bellezza, innovazione, avanguardia e preservazione. Dulcis in fundo: grazie al sostegno di Conad, le proiezioni saranno gratuite fino a esaurimento posti!
Programma completo e modalità di accesso: Future Film Festival 2023.