Star Wars Day: la nuova trilogia
La maratona streaming su Disney+ al grido di "May the 4th be with you"
Per la felicità di tutti i giovani e meno giovani padawan della galassia, dedichiamo lo Star Wars Day alla nuova trilogia. Sui nuovi episodi è già stato scritto molto, sia da chi li ha follemente amati, sia da chi non li ha amati per niente, chi ha trovato i soliti buchi della trama (alcuni per altro molto condivisibili), chi parla di brutta copia, chi si è esaltato per BB-8, etc. Ripercorriamo gli alti e bassi delle nuove avventure, disponibili in streaming su Disney+. May the 4th be with you.
Episodio VII – Il risveglio della forza
Star Wars Day: la nuova trilogia
Il bilanciamento tra il “vecchio” e il “nuovo” ha quasi dell’incredibile, soprattutto per l’abilità con cui vengono creati i nuovi personaggi che hanno sì, caratteristiche simili al trio originale (impossibile non vedere un mix di Han e Luke nel pilota Poe interpretato da Oscar Isaac), ma riescono a essere fin da subito dei personaggi a sé stanti, a tutto tondo, potenti e misteriosi.
Per tutti quelli che sono lì a brontolare perché “non c’è nessun motivo per cui Rey sia una donna e Finn sia uno stormtrooper nero”, volevamo solo ricordarvi che è esattamente per quello che sono importanti e grandiosi. Non c’è finalmente nessun motivo per cui siano una ragazza e un ragazzo nero i due protagonisti della storia, nessuna ragione nella trama, nessuna backstory (al momento) che giustifichi questa scelta se non il fatto di averli voluti esattamente così come sono.
Per tutti quelli a cui importa, “fatevene una ragione”: sono due millenni che noialtr* vediamo solo personaggi bianchi, maschi, etero e cisgender raccontarci tutte le storie. Senza.nessun.motivo.
Episodio VIII – Gli ultimi Jedi
Star Wars Day: la nuova trilogia
Nella nuova gloriosa avventura in una galassia lontana lontana, Star Wars VIII: The Last Jedi, sono tanti i personaggi femminili indomiti che si aggiungono alla nuova protagonista Rey: la coraggiosa meccanica Rose Tico (l’esordiente Kelly Marie Tran) e la vice ammiraglio Amilyn Holdo tra tutte. Se le scene tra Holdo (interpretata da una meravigliosa Laura Dern con capelli viola) e il pilota Poe sono forse le più significative in termini di dinamiche di genere (#spoilerfree), non c’è niente di più commovente ed esaltante di rivedere Carrie Fisher nei fierissimi panni del Generale Leia Organa. #MissyouCarrie, always.
Episodio IX – l’ascesa di Skywalker
Star Wars Day: la nuova trilogia
Non è perfetto, l’ultimo episodio della Saga che ha segnato gli ultimi 40 anni di cultura popolare, come non lo sono i precedenti. Sono due ore di puro intrattenimento, con una battaglia finale spettacolare, alcuni dei set più riusciti degli ultimi episodi (la carcassa della Morte Nera), e un cast di attori che ci prova tantissimo. Ma – come dice Zerocalcare – Star Wars non è fatto per essere perfetto, è fatto per “fare i conti con quello che hai vinto e quello che hai perso”, e trovare la forza per resistere al Lato Oscuro. La nostra generale del cuore (la cui presenza grazie a inserti tagliati dei film precedenti è incredibilmente armonica) avrebbe detto “prendi il tuo cuore spezzato, e trasformalo in arte”.