Dedicata a chi segue orari regolari, non soffre di insonnia e la mattina punta la sveglia, ecco IN ORARIO, la guida ai film da non perdere in onda sulle reti free in prima serata o, in casi estremi, in seconda. Because the night belongs to… sleepers!

Lunedì 7 aprile

h 21.10 LAEFFE Wristcutters, Goran Dukic, 2006

Ibrido geniale, caustico e poetico, di road movie & love story parimenti bislacchi, Wristcutters è irriverente romanzo di formazione post mortem e illuminante rovesciamento dei redentori di ogniddove. Ronde farsesco-sentimentale, twista sulle note impastate di vodka dei Gogol Bordello e frena dolcemente sulla spiaggia.

Chiara Bruno

Ooohoohoooh through the roof, underground
Ooohoohoooh through the roof, underground

h 21.15 RAIMOVIE The Hurt Locker, Kathryn Bigelow, 2008

Oscar per niente Oscar, il film di Kathryn Bigelow è questione di scelte, come la guerra appunto.

Martedì 8 aprile

h 21.10 ITALIA2 40 anni vergine, Judd Apatow, 2005

Per i fan di Apatow e della sua cricca, Seth Rogen su tutti.

David: You know how I know you’re gay?
Cal: How?
David: You like Coldplay.

Mercoledì 9 aprile

h 21.10 RAI4 S1m0ne, Andrew Niccol, 2002

Ben venga un film che ci ricorda l’inutilità degli attori. Del resto Carmelo Bene ce l’ha spiegato bene:

Il mio disprezzo per l’attore contemporaneo è qui: nella sua tanto ricercata incapacità di mentire, nel suo elemosinare una sciagurata attendibilità; nella sua ormai troppo provata incapacità di rimettere in gioco ogni sera il modo stesso di far teatro; nel suo terrore imbecille d’autoemarginazione; nel suo noioso cicalare di “crisi del teatro” e perciò mai tentato abbastanza dal valzer d’un teatro della crisi; nella sua tecnica (se mai così può definirsi un limite penoso) esclusivamente maschia.

h 21.15 RAIMOVIE La signora in rosso, Gene Wilder, 1984

Chi non seguirebbe la signora in rosso? I just called to say I love you…

Giovedì 10 aprile

h 21.05 RAI3 A Dangerous Method, David Cronenberg, 2011

Tratto dalla piece teatrale The Talking Cure di Christopher Hampton, A Dangerous Method è un saggio di cinema classico, accademico, lontano dai capolavori cui il regista de La mosca ci ha abituati. In modo garbato, il film esplora i labirinti della mente umana, attraverso i differenti punti di vista dei personaggi, seguendo in maniera distaccata le loro alterne vicende. [continua a leggere]

Venerdì 11 aprile

h 21.15 RAI5 La guerra dei vulcani, Francesco Patierno, 2012

Il documentario di Francesco Patierno che narra la vicenda del triangolo amoroso tra il regista Roberto Rossellini, l’attrice allora più famosa al mondo, Ingrid Bergman, e la grande Anna Magnani sul set dei film Vulcano e Stromboli. Nel 1949 Roberto Rossellini è all’apice del successo e condivide la vita artistica e affettiva con Anna Magnani. Un amore burrascoso, il loro, destinato a durare ancora per poco. Una lettera inviata da Ingrid Bergman, dea e diva del momento, viene recapitata al regista…

h 22.15 RAI5 Archeologia del set. Ritorno a Lisca Bianca, Michelangelo Antonioni, Enrico Ghezzi, Michele Mancini, 1983

Una troupe televisiva ritorna sull’isolotto che fu set de L’avventura dopo 23 anni. L’atmosfera rarefatta dello scoglio e l’audio del film che si risente sull’isolotto rendono magica la presenza del regista ferrarese, che regala gli shot del suo ritorno su quel set ai compagni di riprese.

Sabato 12 aprile

h 21.05 LAEFFE Anonymous. L’esercito degli hacktivisti, Brian Knappenberger, 2012

Dalla genesi, nel 2003, tra i post di 4chan, fino al supporto agli attivisti tunisini ed egiziani durante la primavera araba, passando per le azioni ai danni di Scientology e Paypal, e al fiancheggiamento di Wikileaks, Anonymous, attraverso la voce degli stessi hacktivisti, fornisce una lettura di alcuni degli eventi chiave della nostra storia recente che nessun organo di informazione ufficiale approverebbe.

h 21.20 LA7D Il segreto di Vera Drake, Mike Leigh, 2004

Nella Londra degli anni Cinquanta, Vera Drake nasconde un segreto: aiuta gratuitamente le donne ad abortire di nascosto.

Domenica 13 aprile

Riposo.

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Scritto da Giusy Palumbo.