Biografilm Festival 2021, i vincitori
Trionfano Flee e Silent Voice, Io resto e Game of the Year
La diciassettesima edizione del Biografilm Festival è stata la prima in versione ibrida, in presenza e online. La cerimonia di premiazione si è svolta secondo le stesse modalità, dal vivo al Pop Up Cinema Medica Palace di Bologna e in diretta Facebook, per una doppia celebrazione dei film premiati dalle quattro giurie del festival.
La giuria del Concorso Internazionale, composta dal regista indiano Rahul Jain, dalla pluripremiata produttrice italiana Donatella Palermo e dal curatore ed esperto di nuovi media tedesco Sebastian Sorg, ha assegnato il Best Film Award – Concorso Internazionale Flee di Jonas Poher Rasmussen (Danimarca, Francia, Svezia, Norvegia, 2021) e una menzione speciale a Silent Voice di Reka Valerik (Francia, Belgio, 2020). I due titoli, presentati al Festival in anteprima italiana, avviano un necessario dialogo sulla condizione dei rifugiati omosessuali. La giuria ha infine assegnato il Premio Hera “Nuovi Talenti” alla migliore opera prima del Concorso Internazionale a Courage di Aliaksei Paluyan (Germania, 2021, 90′), sulla repressione della protesta popolare durante le elezioni 2020 in Bielorussia raccontata da tre attori di un teatro underground di Minsk che vi si sono uniti.
La giuria del Concorso Biografilm Italia, formata dalla scrittrice e critica cinematografica Elisa Cuter, dal regista Pierfrancesco Li Donni, e dall’artista Sissi, ha invece assegnato il premio al miglior film del Concorso Biografilm Italia, ex aequo, a Io resto di Michele Aiello (Italia, 2021), sguardo intimo e delicato sul reparto Covid di un ospedale lombardo durante il primo picco della pandemia, e a
Game of the Year di Alessandro Redaelli (Italia, 2021), poliedrico documentario sull’altrettanto variegato universo videoludico italiano (che è stato anche il film più visto su MyMovies). Il Premio Hera “Nuovi Talenti” – Biografilm Italia è andato invece a The Blunder of Love di Rocco Di Mento (Germania, 2020), su un regista che decide di esplorare la vita del nonno per farne un documentario e si ritrova a fare i conti con una realtà diversa dai racconti familiari.
Il Biografilm Festival 2021 comprendeva poi due giurie giovanili, composte dai ragazzi che hanno partecipato ai progetti educativi della manifestazione. La giuria giovanile degli studenti dalla classe IV EMM dell’Istituto di Istruzione Superiore Aldini Valeriani di Bologna ha assegnato il Premio “Bring The Change” a The Mole Agent (El agente topo) di Maite Alberdi (Cile, USA, Germania, Paesi Bassi, Spagna), su un ottuagenario assunto come talpa per verificare la qualità del servizio di una casa di riposo.
La giuria giovanile composta da sei ragazzi dell’Istituto Penale Minorile Pietro Siciliani di Bologna ha assegnato il Premio “Tutta un’altra storia” a White Cube di Renzo Martens (Paesi Bassi, Belgio, Repubblica Democratica del Congo, 2020), presentato in anteprima italiana dopo la cerimonia. Il film racconta una storia di arte e resistenza: una galleria costruita nel bel mezzo di una piantagione di olio di palma a Lusanga, nella Repubblica Democratica del Congo, permette ai lavoratori di trovare una voce artistica con le loro sculture di cioccolato.
La giuria di Bio to B 2021, formata da Thierry Detaille (Sales Agent, Visible film), Esther van Messel (Founder & CEO, First Hand Films), Michael Treves (JMT Films Distribution, Co-productions & World Sales), ha assegnato il premio Best Project Bio to B 2021 a Spirit Animal, di Yuri Pirondi & Ines von Bonhorst (The Makkina) e il Best Italian Project Bio to B 2021 a Suddenly, di Giordano Bianchi (Border Studio).
Il festival prosegue fino a lunedì 14 con proiezioni dal vivo a Bologna e online su MyMovies.