I film in streaming di Some Prefer Cake 2020
Il festival internazionale di cinema lesbico, online dal 19 al 26 settembre
Oggi apre la dodicesima edizione di Some Prefer Cake, il festival internazionale di cinema lesbico. In seguito alla situazione sanitaria determinata dalla pandemia mondiale del Covid-19, l’Associazione Luki Massa che promuove il festival e l’agenzia Comunicattive che lo dirige hanno infatti deciso di lanciare una versione on line Some Prefer Cake, della durata di 8 giorni, sulla piattaforma indipendente Openddb.it, un progetto che si impegna a promuovere e supportare le produzioni culturali indipendenti, gestito con una logica alternativa al sistema del puro profitto.
Il festival, in versione ridotta rispetto alla tradizionale versione in sala, propone quest’anno 13 film in streaming (un narrativo, due documentari e 10 corti), visibili in modo continuativo in tutta Italia a partire dalle ore 20:30 del 19 settembre alle ore 00:00 del 26 settembre sulla pagina Openddb, e 4 appuntamenti in diretta facebook sulla pagina del festival.
Le proiezioni saranno gratuite, come scelta politica di accessibilità in un momento in cui le conseguenze sociali ed economiche del Covid-19 hanno incrementato le disparità sociali, inasprito la povertà e precarizzato ancora di più la condizione di molte persone, soprattutto delle donne. Non ci sarà quindi un biglietto da pagare, tutte potranno collegarsi e vedere i film senza costi. Per chi potrà e vorrà contribuire ai costi di organizzazione del festival e al riconoscimento del lavoro, preziosissimo, di registe, sceneggiatrici, attrici, montatrici e tutte coloro che contribuiscono alla realizzazione dei film, sarà possibile alla fine di ogni proiezione fare una donazione all’associazione Luki Massa direttamente dalla pagina di Openddb.
Qualche consiglio di visione per la sezione documentaria del festival, che ho avuto il grande privilegio di seguire da programmer insieme a Silvia Radicioni.
Oltre alla pandemia, il 2020 è stato anche l’anno della visibilità mondiale di Black Lives Matter e Some Prefer Cake si impegna, come sempre, a dare visibilità a visioni non bianche e non occidentali. Ed ecco quindi le discussioni tra artiste africane riprese da Marthe Djilo Kamga nel documentario Vibrancy of silence: a discussion with my sisters. Uno sguardo intimo e appassionato, che mette insieme discorsi e materialità dell’esperienza della diaspora e della ricerca di un’identità radicata in un luogo lontano. Da non perdere anche il cortometraggio Zurura Zurura della stessa regista, una videopoesia che non può che stregare, nel suo corpo a corpo con la pelle.
Quest’anno continua, inoltre, il viaggio nella memoria lesbica, questa volta alla ricerca degli spazi resistenti. A questi è dedicato, infatti, il bel documentario All We’ve Got di Alexis Clements, che ha girato gli Stati Uniti alla ricerca degli spazi lesbici e queer che hanno resistito alla gentrificazione, alla speculazione finanziaria e alla crisi economica. Un archivio, un bar, un teatro-cabaret, un centro sociale latinx nel cuore del Texas, accomunati dall’entusiasmo e dalla forza delle donne che li hanno creati e li hanno tenuti vivi.
Un viaggio tra gli spazi di cui abbiamo bisogno, come Some Prefer Cake. Che quest’anno ha solo cambiato casa. Il programma completo dell’iniziativa è consultabile QUI.