Cena con Delitto – Knives Out: recensione
Un giallo raffinato e divertente diretto da Rian Johnson
Dopo l’ingombrante Star Wars: Gli Ultimi Jedi, un film che continua a far discutere il fandom della saga, Rian Johnson torna con una nuova opera. Cena con Delitto – Knives Out è un giallo raffinato e divertente che conferma l’abilità di Rian Johnson come regista.
Presentazioni – Cena con Delitto – Knives Out: recensione
Si inizia ovviamente con un morto: lo scrittore di gialli Harlan Thrombey (Christopher Plummer) viene trovato cadavere dalla sua infermiera, Marta Cabrera (Ana de Armas). Sembra trattarsi di suicidio, ma alle indagini partecipa l’investigatore Benoit Blanc (Daniel Craig). L’uomo sospetta da subito che il defunto possa essere stato assassinato da un membro della sua numerosa famiglia.
La prima parte del film è una lunga introduzione alla famiglia Thrombey. Grazie a un serrato montaggio alternato, veniamo a scoprire molti dei loro segreti e conflitti. Questa sezione serve anche a presentare tutti i misteri che porteranno poi a risolvere il caso.
Seguiamo il disvelarsi degli eventi dagli occhi di Marta Cabrera, infermiera personale del morto e membro della famiglia allargata. Il personaggio di Marta non è solo la protagonista del film, ma anche il mezzo che Johnson utilizza per far passare il, molto poco celato, sottotesto di Knives Out.
Un giallo politico – Cena con Delitto – Knives Out: recensione
Marta Cabrera è infatti figlia di un’immigrata del Sud America, e il trattamento che le viene riservato durante la pellicola rispecchia il modo in cui l’America tratta questa categoria di persone. Non è un caso che il film si prenda spesso delle pause dal lato investigativo proprio per permettere ai suoi personaggi di parlare delle proprie idee politiche.
Cena con Delitto, pur essendo un giallo con venature politiche, riesce a creare un’atmosfera spassosa e divertente, mentre gioca con gli stilemi del genere sovvertendoli. Tutti i personaggi sono stereotipi un po’ sopra le righe e funzionano proprio per questo motivo, oltre che per merito di un cast strepitoso.
Un film riuscito – Cena con Delitto – Knives Out: recensione
A questo si aggiungono una sceneggiatura riuscita che, oltre a mescolare toni diversi con efficacia, riesce a creare dei misteri non banali, una regia interessante che regala scene che permangono nella memoria e un’ambientazione, il maniero in cui si svolge buona parte del film, affascinante e usata alla perfezione.
Cena con Delitto – Knives Out è sicuramente uno dei film più riusciti di questa stagione e non sorprende che abbia ricevuto un largo apprezzamento all’uscita nelle sale. Il suo tono ironico conquista, i personaggi avrebbero forse potuto ricevere un approfondimento maggiore, ma il ritmo con cui si sviluppa la vicenda compensa a questa mancanza.
Pier Francesco C. | Davide V. | ||
8 | 7 |
Film sorprendente, con una sceneggiatura perfetta e un grande cast corale.
Oltre ai film tratti da Agatha Christie, Poirot in primis, mi ha ricordato molto i classici Invito a cena con delitto e Signori, il delitto è servito, che infatti il regista ha citato tra le sue fonti di ispirazione, anche se il tono è meno comico e l’intreccio giallo più accurato.