Guida TV 12-18 febbraio 2018
I film in programma sulle reti free in prima serata
Se amate guardare la TV dopo cena, ma il digitale terrestre vi confonde, Cinema Errante vi consiglia i film da non perdere in prima serata sulle reti free.
LUNEDÌ 12 FEBBRAIO
| 21.00 |
| Moon, Duncan Jones, 2009
Un esistenzialismo spaziale con sfumature filosofiche e tratti intimistici da Kammerspiel, con la navicella sostituita alla camera. [leggi la recensione]
|
|
| 21.15 |
| Bomber, Michele Lupo, 1982
La stessa formula di Lo chiamavano Bulldozer applicata alla boxe, con Bud burbero mentore di un giovane pugile. Sganassoni e buoni sentimenti a ritmo della celebre Fantasy degli Oliver Onions.
|
|
| 21.10 |
| Il Grinta, Henry Hathaway, 1969
Prima trasposizione – la seconda esce quarant’anni dopo a firma dei fratelli Coen – del romanzo western Un vero uomo per Mattie Ross. Oscar a John Wayne in uno dei suoi ruoli più popolari.
|
|
MARTEDÌ 13 FEBBRAIO
| 21.25 |
| Fabrizio De Andrè – Principe Libero, Luca Facchini, 2018 1^ TV
Dopo essere passato tutto intero nelle sale, arriva in TV diviso in due parti il film su Faber, qui interpretato dal romanissimo Luca Marinelli.
|
|
| 21.00 |
| Un dollaro d’onore, Howard Hawks, 1959
Il capolavoro western del duo Howard Hawks – John Wayne, tra i film preferiti di John Carpenter (che ne ha ripreso la struttura narrativa in molte sue opere) e il secondo preferito in assoluto di Tarantino.
|
|
MERCOLEDÌ 14 FEBBRAIO
| 21.25 |
| Fabrizio De Andrè – Principe Libero, Luca Facchini, 2018 1^ TV
Seconda parte del film di tre ore sull’inarrivabile cantautore genovese. Dopo Lo chiamavano Jeeg Robot, Luca Marinelli canta ancora.
|
|
| 21.10 |
| Come ammazzare il capo… e vivere felici, Seth Gordon, 2011
Black comedy politicamente scorretta a tratti efficace, con interpreti a briglia sciolta e gag non proprio per famiglie. Straripante Jennifer Aniston in una delle sue performance più estreme.
|
|
GIOVEDÌ 15 FEBBRAIO
| 21.10 |
| I segreti di Osage County, John Wells, 2013
La storia è tratta da un testo teatrale del drammaturgo Tracy Letts, che ne ha firmato anche l’adattamento per lo schermo, portando così avanti anche al cinema la sua opera demolitrice dell’immagine della famiglia americana iniziata nel 2011 con Killer Joe, stavolta sottoforma di commedia senza omicidi, ma dallo spirito acido e dissacrante. [leggi la recensione]
|
|
| 20.55 |
| Elizabeth, Shekhar Kapur, 1998
Prima parte del dittico dedicato a Elisabetta I d’Inghilterra, di cui si raccontano i primi anni di regno. Nei panni della giovane regina vergine, Cate Blanchett inizia alla grande la sua carriera internazionale.
|
|
VENERDÌ 16 FEBBRAIO
| 21.20 |
| Mad Max: Fury Road, George Miller, 2015
Con un film che è al tempo stesso sequel (del primo capitolo) e reboot della saga, il settantenne Miller dà prova di un talento registico ancora freschissimo, girando alla vecchia maniera – con ottimi stunt e un uso della computer grafica ridotto al minimo – straordinarie sequenze di combattimento su strada, che restituiscono tutto il piacere del cinema puro come immagine in movimento. [leggi la recensione]
|
|
| 21.15 |
| La felicità è un sistema complesso, Gianni Zanasi, 2015 1^ TV
Otto anni dopo Non pensarci, Gianni Zanasi torna a raccontare una storia di adulti sfaticati e irresponsabili. Il risultato è meno eclatante, ma Mastandrea e Battiston non tradiscono le aspettative.
|
|
| 21.10 |
| Million Dollar Baby, Clint Eastwood, 2004
Uno dei vertici della carriera autoriale di Eastwood, protagonista agli Oscar 2005 con quattro statuette – film, regia, Hilary Swank, Morgan Freeman – per una storia di boxe femminile di assoluta tragicità ed enorme spessore drammatico.
|
|
SABATO 17 FEBBRAIO
| 21.00 |
| Gangs of New York, Martin Scorsese, 2002
Gli albori della criminalità newyorkese in un contesto storico in cui la violenza è l’unico mezzo di affermazione. Il sodalizio fra Scorsese e DiCaprio inizia qui, ma a dominare la scena, in questo caso, è un cattivissimo Daniel Day-Lewis.
|
|
| 21.00 |
| Shining, Stanley Kubrick, 1980
Per la sua unica incursione nell’horror, Stanley Kubrick adatta a suo piacimento un romanzo di Stephen King, dando vita a un cult. Metà del merito è da assegnare all’iconica performance da psicopatico di Jack Nicholson.
|
|
DOMENICA 18 FEBBRAIO
Geek autodidatta cresciuto fra Lucca e Venezia, vive su una DeLorean in bilico spaziotemporale tra passato e presente, tra fumetto e cinema.