Guida TV 5-11 febbraio 2018
I film in programma sulle reti free in prima serata
Se amate guardare la TV dopo cena, ma il digitale terrestre vi confonde, Cinema Errante vi consiglia i film da non perdere in prima serata sulle reti free.
LUNEDÌ 5 FEBBRAIO
| 21.00 |
| Guardiani della Galassia, James Gunn, 2014
Guardiani della Galassia è la storia di un gruppo di fuorilegge spaziali ben più goffi, cinici ed egoisti dei soliti supereroi, che dopo l’iniziale diffidenza si ritrovano a collaborare contro un nemico comune. Mantenendo per l’intera durata un tono grottesco e a tratti demenziale, il film può contare su dialoghi brillanti e ricchi di umorismo. [leggi la recensione]
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| 21.00 |
| Se mi lasci ti cancello, Michel Gondry, 2003
E se si potessero cancellare specifici ricordi dalla mente umana? Il geniale incipit permette al talento visionario di Michel Gondry e Charlie Kaufman di incontrare quello interpretativo di Jim Carrey e Kate Winslet, regalandoci un capolavoro. Noi vorremmo eliminare dai ricordi collettivi l’orripilante titolo italiano, preferendogli l’originale Eternal Sunshine of the Spotless Mind.
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MARTEDÌ 6 FEBBRAIO
| 21.00 |
| Nell’occhio del ciclone – In the Electric Mist, Bertrand Tavernier, 2009
Forte di un’ambientazione davvero azzeccata, In The Electric Mist mette in scena il senso di colpa di una nazione costretta a saldare i conti con il proprio passato di razzismo e di violenza, a lungo nascosti dietro il perbenismo e le bugie, attraverso le metafore del cadavere che riaffiora dalla palude e dei soldati confederati che appaiono nelle visioni del protagonista, incoraggiandolo a seguire la strada giusta. [leggi la recensione]
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| 21.20 |
| Terminator 2 – Il giorno del giudizio, James Cameron, 1991
Un tripudio di effetti digitali tutt’ora spettacolari e un cambio di allineamento per il protagonista, che diventa buono, accompagnano il secondo capitolo della saga cyberpunk ideata da James Cameron, con l’insostituibile Schwarzy cyborg tamarro dalla battuta pronta.
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| 21.00 |
| Essere John Malkovich, Spike Jonze, 1999
Quella che è forse la più bizzarra e cervellotica fra le sceneggiature di Charlie Kaufman immagina di accedere (letteralmente) alla mente dell’attore del titolo, che si presta al gioco nel ruolo di sé stesso.
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MERCOLEDÌ 7 FEBBRAIO
| 21.10 |
| Il fuoco della vendetta, Scott Cooper, 2013
In un’America profonda soffocata dalla crisi, un operaio cerca di proteggere il fratello reduce di guerra dal giro criminale in cui si è invischiato. Cast eccezionale, in cui spicca un cattivissimo Woody Harrelson, per un thriller di buona fattura, ma non particolarmente originale.
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| 21.15 |
| Highlander – L’ultimo immortale, Russell Mulcahy, 1986
Per metà heroic fantasy e per metà action urbano, un cult anni ’80 in perfetto stile videoclip, con musiche indimenticabili dei Queen e un Christopher Lambert mai più così carismatico. Ha dato origine a due sequel e a una serie tv, ma per noi ne resterà soltanto uno.
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| 21.20 |
| Seven, David Fincher, 1995
L’indagine di due poliziotti – Brad Pitt e Morgan Freeman – su un serial killer che uccide ispirandosi ai sette peccati capitali al centro di un thriller dall’atmosfera dark e brutale, che consacra David Fincher come uno dei migliori registi del genere.
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GIOVEDÌ 8 FEBBRAIO
| 21.10 |
| Cold in July, Jim Mickle, 2014
Insaporito da spruzzate di lunare sarcasmo degno dei fratelli Coen, sul piano registico Cold in July si fa apprezzare per l’azzeccata ambientazione nel Texas del 1989, che dalla tranquilla cittadina in cui tutti si conoscono sconfina negli spazi selvaggi e desolati di una frontiera che inghiotte ancora corpi e anime dei quali nessuno chiederà mai conto. [leggi la recensione]
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| 21.20 |
| I soliti sospetti, Bryan Singer, 1995
“La beffa più grande che il diavolo abbia mai fatto è stato convincere il mondo che lui non esiste”. Parola di Keyser Soze, il fantomatico boss criminale intorno al quale gira la sceneggiatura da Oscar di un thriller divenuto giustamente cult.
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VENERDÌ 9 FEBBRAIO
| 21.15 |
| Il giovane favoloso, Mario Martone, 2014
Un’opera lirica ma non pietosa, istruttiva ma non didascalica, alla cui riuscita contribuisce la straordinaria interpretazione di Elio Germano nei panni di Giacomo Leopardi. [leggi la recensione]
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| 21.20 |
| The Mask – Da zero a mito, Chuck Russell, 1994
Tratto da un fumetto Dark Horse, il film che consacra Jim Carrey come nuovo re della comicità anni ’90 deve molto agli straordinari effetti visivi che aggiornano al digitale le folli gag dei cartoon di Tex Avery.
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| 21.00 |
| Mulholland Drive, David Lynch, 2001
Se nella realtà si tratta di una “linea di confine” che separa fisicamente due luoghi, nel film Mulholland Drive rappresenta metaforicamente la divisione dei piani narrativi, e la dissociazione della protagonista, Diane Selwyn/Betty Elms (Naomi Watts), caratteristica che scopriremo aver contagiato tutti gli altri personaggi. [continua a leggere]
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SABATO 10 FEBBRAIO
| 21.15 |
| Dredd – La legge sono io, Danny Cannon, 1995
La prima trasposizione del fumetto post-apocalittico creato da John Wagner nel 1977 ne ammorbidisce i toni, limitando sia la provocazione politica che la violenza estrema. Nel ruolo del protagonista, uno Stallone già in fase calante se la cava con dignità.
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| 21.00 |
| L’uomo che fissa le capre, Grant Heslov, 2009
Sotto l’egida di George Clooney, che ne è uno dei protagonisti, una surreale satira antimilitarista ispirata a un’incredibile storia vera. Al centro della vicenda, un’unità segreta di soldati americani con poteri paranormali.
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| 21.25 |
| Frankenstein Junior, Mel Brooks, 1974
Il capolavoro in bianco e nero di Mel Brooks, affettuosa parodia della saga di Frankenstein della Universal, rappresenta tutt’oggi un modello per la freschezza delle gag e la perfezione dei tempi comici. Entrati nel mito, anche doppiati in italiano, i memorabili scambi fra Gene Wilder e Marty Feldman.
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DOMENICA 11 FEBBRAIO
Geek autodidatta cresciuto fra Lucca e Venezia, vive su una DeLorean in bilico spaziotemporale tra passato e presente, tra fumetto e cinema.