Guida alle novità Netflix: aprile/maggio 2017
5 titoli da bingiare in streaming: che c'è di nuovo in catalogo?
Così poco tempo libero da dedicare al binge-watching e così tanti nuovi titoli in uscita. Quali scegliere? Vediamo le novità Netflix più interessanti degli ultimi 60 giorni.
Scritto da Giacomo Brotto e Sara Mazzoni.
È da un mese che ne sentite parlare ma non l’avete ancora vista? Volete sapere se l’hype è giustificato? Sì, lo è. 13 Reasons Why adatta i luoghi comuni del teen drama a un linguaggio thriller, con cui racconta una storia terrificante e realistica. Se durante i primi episodi vi dovesse sembrare tutto già visto, andate avanti: quello che vedrete è una novità. Si fa perdonare anche le tecnologie anacronistiche che nessun adolescente penserebbe di usare. Ricordatevi però che è solo per stomaci forti.
La conoscete? La ragazza nel riquadro si chiama Michaela Coel ed è tra le autrici da tenere d’occhio: il suo show – Chewing-Gum – continua a far ridere l’Inghilterra raccontando di razza, genere, sesso e religione attraverso lo sguardo dirompente, non cis e senza stereotipi di Tarcy, giovane protagonista alle prese con vicende apparentemente inverosimili. Eppure la serie è tra i ritratti più realistici della vita all’interno dei quartieri popolari di Londra. Se non ne avete mai sentito parlare è arrivato il momento di una maratona su Netflix.
Nell’America del 2017, che amerebbe definirsi post-racial ma ha appena eletto Trump, arriva su Netflix la serie Dear White People. Racconta in modo brillante la storia di personaggi afroamericani alle prese con le discriminazioni subite in un college che si vanta di essere liberale e attento alle diversità. Molto scritto e parlato, divertentissimo e drammatico, DWP è anche uno show cinematico nel suo lavoro su inquadrature, musiche, luci e movimenti. Impossibile non bingiarlo.
Una serie di sketch da physical humor – influenzati dalla sensibilità comica dello sceneggiatore e doppiatore Adam Sandler – privi delle caratterizzazioni spettrali che hanno decretato la riuscita del primo film. Intendiamoci: si ride pure in questo sequel, anche se le gag oscillano tra scenette già collaudate altrove e semplici contrapposizioni generazionali pensate per far sorridere un pubblico di giovanissimi. Il target, d’altronde, sembra quello preadolescenziale, a differenza del primo film, in stile rom com per young adult.
Originale Netflix, è un film indipendente di fantascienza che racconta lo struggimento umano nell’affrontare il lutto e trovare senso all’esistenza. Fa venire in mente altre serie con presupposti simili: The Leftovers e The OA (il soggetto di The Discovery potrebbe tranquillamente essere uscito dalla testa di Brit Marling). È un film molto parlato, ma con una bella cura artistica. Cast di facce note, con Robert Redford, Rooney Mara e Jason Segel.
Alle richieste di resurrezione Netflix risponde “we can’t”, ma per il fandom non è sufficiente: #BringBackSense8 #RenewSense8.