In orario, film in TV: 15 – 21 giugno 2015

Presentato alla 66ª edizione del Festival di Cannes, il film è la trasposizione del libro Psychotherapy of a Plains Indian di Georges Devereux.

I produttori (sono gli stessi di Notting Hill, Il diario di Bridget Jones e About a Boy e si vede e si sente) hanno varato, con una certa scaltrezza, un plot e un allestimento per prendere in giro la cultura euro-americacentrica, le mode da disagio della società opulenta, Bollywood e il musical. È un cinema fusion: tra Travolta e tandoori, bangra e santoni. La Graham, travestita da diva indiana, è da pellegrinaggio a Bombay. Film TV

Travolge, incanta e, infine, disorienta lo spettatore per la sua estranietà da tutto quello che è apparso sul grande schermo fino ad oggi. Nessuno, anche il cinefilo più attento, infatti si è dichiarato completamente preparato allo spettacolo-cinema di Malick. Un’opera visiva e sensoriale che dividerà il cinema in “prima e dopo The tree of life” per il suo non essere film e che manderà in estasi, per tutti gli anni a venire, studiosi, filosofi, critici e spettatori occasionali. C’è del genio. [continua a leggere]

Fare il miglior film sul Vietnam stando alla periferia di Londra, solo Kubrick. Noi stiamo con Palla di Lardo, voi?

Documentario sul presidente cileno del maestro Guzmàn, autore del film El botón de nácar premiato di recente al Biografilm Festival 2015.

Per noi erranti un manifesto al cinema, quello video home system.

Heist movie “ad alto livello” come recita il solito sottotitolo italiano, elementare e spettacolare, perfetto per un venerdì sera populista.

“Ma che c’avete da guarda? Che ve state a guarda’! Eh? sapete che dovete fa’? Fateve ‘na bella padellata de cazzi vostri.” Per tutti i fan di Giraldi alias er Monnezza.

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