In orario, film in TV: 9 – 15 febbraio 2015

L’esordio cinematografico del 23enne Fares, svedese di origini arabe, affronta il tema dei matrimoni misti in Scandinavia con leggerezza e tenti punti esclamativi. Per gli amanti del tema melting pot in sala c’è Non sposate le mie figlie! con inevitabile punto esclamativo.

Pescata un giorno nella rete da Syracuse, Ondine potrebbe essere una selkie, creatura mitologica irlandese che si trasforma da foca a donna nelle notti di luna piena. Se non ve ne siete ancora innamorati, aspettate di sentirla cantare i Sigur Rós.

Perchè cambiare canale se sul piccolo grande schermo di Raimovie stasera c’è Clint Eastwood, uno che non si lascia certo impiccare. Lunga vita al western.

Ulteriore conferma che se si parte da Simenon si va nella direzione giusta, qui basta seguire le luci rosse nella notte.

Oscar per niente Oscar, il film di Kathryn Bigelow è questione di scelte, come la guerra appunto.

C’è sempre bisogno di un esorcismo, soprattutto in odor di Sanremo.

Nonostante il moralismo, un cult degli anni Novanta, tuffo nel cesso più marcio di Edimburgo incluso.

Ispirato al romanzo Viaggio allucinante di Isaac Asimov, l’Innerspace prodotto da Spielberg oggi diverte con la nostalgia degli effettoni che furono.

Per ricordarci da dove viene l’animo torbido di Fincher, altro classico anni Novanta..

La caccia all’uomo secondo Friedkin. Tommy Lee Jones e Benicio Del Toro nel cast.

Documentario svedese sulla figura di Farah Pahlavi, ex Imperatrice del moderno Iran, costretta, come la regista, a fuggire dall’Iran dopo la rivoluzione del 1979.

Dalla carta alla pellicola si rischia l’estetizzazione del male, forse certe realtà non si filmano ma si documentano. Garrone sa cosa filma e questo conta.

Più che il noto orgasmo al ristorante, è questa la nostra quote preferita, nel giorno di San Valentino più che mai:
Ti amo quando hai freddo e fuori ci sono 30 gradi. Ti amo quando ci metti un’ora a ordinare un sandwich. Amo la ruga che ti viene qui quando mi guardi come se fossi pazzo. Mi piace che dopo una giornata passata con te sento ancora il tuo profumo sui miei golf, e sono felice che tu sia l’ultima persona con cui chiacchiero prima di addormentarmi la sera. E non è perché mi sento solo, e non è perché è la notte di capodanno. Sono venuto stasera perché quando ti accorgi che vuoi passare il resto della vita con qualcuno, vuoi che il resto della vita cominci il più presto possibile.

Ultimo vero kolossal d’autore del cinema americano stasera nell’imperdibile versione director’s cut, perché Cimino è Cimino.

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