Guida TVdiBlogger Erranti,14 Aprile 2014
In orario, film in TV: 14 – 20 aprile 2014
Dedicata a chi segue orari regolari, non soffre di insonnia e la mattina punta la sveglia, ecco IN ORARIO, la guida ai film da non perdere in onda sulle reti free in prima serata o, in casi estremi, in seconda. Because the night belongs to… sleepers!
Lunedì 14 aprile
h 21.10 LA EFFE Le invasioni barbariche, Denys Arcand, 2003
Lieve, come raccontare il sapore di un vino, il film di Arcand si ascolta con gli occhi.
h 21.10 IRIS La promessa, Sean Penn, 2001
Il libro di Dürrenmatt, la regia di Sean Penn e la disperazione di Jack Nicholson. Promette bene.
h 21.15 RAI STORIA Il Messia, Roberto Rossellini, 1975
Ultimo film del grande cineasta romano, girato nel 1975, Il Messia uscì nelle sale, in maniera piuttosto sporadica, nella stagione 1976-1977, curiosamente quasi in concomitanza con il Gesù di Nazareth di Zeffirelli. Proprio di quest’ultimo, kolossal televisivo costruito nel tentativo di imitare Hollywood, Il Messia di Roberto Rossellini rappresenta, se possibile, l’esatto contrario. Tanto ricco, spettacolare, zeppo di divi era il Gesù di Nazareth di Zeffirelli, quanto “povero”, sottotono e quasi didascalico («un’operazione d’informazione», lo definì il regista), interpretato per lo più da attori sconosciuti era il film di Rossellini, con il quale il regista ritornava al cinema, due anni prima della sua improvvisa scomparsa, il 3 giugno del 1977.
Martedì 15 aprile
h 21.05 IRIS Nessuna pietà per Ulzana, Robert Aldrich, 1972
Ulzana’s Raid il ben più pietoso titolo originale del western revisionista di Aldrich, con Burt Lancaster e tutti i suoi denti. Sua la quote memorabile: “Odiare gli indiani sarebbe come odiare il deserto perché non c’è acqua”.
h 21.15 RAI 5 The Tree of Life, Terrence Malick, 2011
The Tree of Life travolge, incanta e, infine, disorienta lo spettatore per la sua estraneità da tutto quello che è apparso sul grande schermo fino ad oggi. Nessuno, anche il cinefilo più attento, infatti si è dichiarato completamente preparato allo spettacolo-cinema di Malick. Un’opera visiva e sensoriale che dividerà il cinema in “prima e dopo The Tree of Life” per il suo non essere film e che manderà in estasi, per tutti gli anni a venire, studiosi, filosofi, critici e spettatori occasionali. C’è del genio. [continua a leggere]
Mercoledì 16 aprile
h 21.10 RAI 4 L’uomo senza sonno, Brad Anderson, 2004
Il macchinista insonne e paranoico del titolo originale è Christian Bale, che oltre al sonno per il film ha perso anche i chili, per la precisione 30, e non ha neanche vinto l’Oscar!.
h 21.15 RAIMOVIE Indiscreto, Stanley Donen, 1958
Ad amarsi con indiscrezione sono Ingrid Bergman e Cary Grant per la regia sofisticata di Stanley Donen. Con l’ultima stagione di Mad Men appena iniziata, citiamo la bellissima quote di Anna Kalman/Ingrid Bergman: I like a man with a glass in his hand.
Giovedì 17 aprile
h 21.05 RAI 3 Rango, Gore Verbinski, 2011
A dare voce e attitude al camaleonte in cerca di western è Johnny Depp, più o meno così.
Venerdì 18 aprile
h 21.15 RAI 5 Anija (La nave), Roland Sejko, 2012
Per la serie Film Doc Rai 5 presenta il documentario del regista albanese Roland Sejko sui tre sbarchi delle grandi navi con a bordo immigrati albanesi arrivate sulle coste adriatiche negli anni Novanta.
Giulio Sangiorgio scrive: “Non la ricostruzione dettagliata di un singolo evento, come il bel film di Vicari, ma il racconto corale, l’interpretazione a più voci di una pagina di Storia ampia, il meritevole e ambizioso tentativo di restituirne la complessità tramite brandelli visivi e testimonianze. Peccato che l’emozione prenda frequentemente il sopravvento, soprattutto nelle sequenze che estetizzano e sgranano la nettezza delle immagini d’archivio, concedendosi a un lirismo ridondante.”
Sabato 19 aprile
h 21.10 LA 7 Ben Hur, William Wyler, 1959
Kolossal, epico e criptogay (per ammissione di Gore Vidal), Ben Hur valse 11 Oscar (tuttora imbattuti sebbene pareggiati) e parecchi bloopers, dal Rolex d’oro sul polso di Charlton Heston alle impronte di pneumatici sul terreno. A rendere memorabile la scena delle bighe (che poi sono quadriglie) ha contribuito, oltre all’amico degli animali Angelo Lombardi, l’addestratore dei cavalli e stuntman Pietro Marra.
h 21.15 RAIMOVIE I mastini della guerra, John Irvin, 1980
Un mercenario accetta di combattere in uno stato dell’Africa (l’Uganda di Amin Dada?) contro un dittatore. Per nostra fortuna il mercenario in questione è Christopher Walken.
Domenica 20 aprile
Riposo.
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Scritto da Giusy Palumbo.