Questa settimana raddoppiate il vostro piacere telefilmico: 2 serie, 1 recap. Il piccolo schermo di Cinema Errante, infatti, sta per mandare in onda i nuovi episodi di True Blood e Breaking Bad back to back, recensiti per l’occasione in un unico articolo. E’ tutto tremendamente falso: la verità è che non ho avuto il tempo per scrivere due post. Work Sucks.

Ecco le mini-recensioni di “Let’s get out of here” e “Cornered”.

True Blood 4×09 – Let’s get out of here

Se nelle puntate precedenti la quarta stagione di True Blood aveva finalmente iniziato a ingranare, “Let’s get out of here” fa un passo indietro. No, non siamo di fronte a un disastro, ma la sensazione di perdita in alcune storyline è forte.

L’arco narrativo “Baby not yours“, con protagonista Lafayette, arriva a una conclusione affrettata e baraccona (anche visivamente), bruciando definitivamente tutte le buone premesse degli episodi precedenti.

Nel frattempo Sookie, dopo aver bevuto il sangue di Bill, cade in un sogno lussurioso, in stile anni ’50, con fotografia e musica degne di un film porno.  Il menage a trois con Eric e Bill è divertente (e stupidissimo), ma, superata l’eccitazione iniziale, la sequenza perde di mordente a causa dell’eccessiva durata. Il mio pensiero, non richiesto, è stato: “Ok, era fico 5 minuti fa, adesso fatemi tornare a Bon Temps”.

Per fortuna ci sono Jason e Jessica e la loro cotta da teenagers. Jessica tedia Flanagan con i suoi problemi amorosi e legge “Twilight“. Di conseguenza il libro viene buttato all’interno di un’affettuosa e amorevole scatola intitolata “For you Monster”. Jason, preoccupato che la frase possa ferire i sentimenti della vampira, elimina la scritta con un pennarello gigante per non ferire i sentimenti della ragazza (!!! – guardate la gallery). E gli ormoni impazziscono definitivamente con tanto di effusioni al chiaro di luna. Divertimento a parte, Jessica si conferma il personaggio con il miglior percorso narrativo, sempre perfetto nel tratteggiare tutti gli stati d’animo della sua vampiresca adolescenza. Jason è Jason, basta questo.

Antonia, invece, prende in ostaggio tutti i suoi seguaci, contrari alle sue azioni troppo forti e personali. Lo scontro finale tra la strega e i vampiri, però, manca di pathos.

Breaking Bad 4×06 – Cornered

“Cornered” è un episodio totalmente incentrato su Walt. Dopo la semi confessione della settimana scorsa, l’uomo si ritrova a dover sostenere un inevitabile confronto con la moglie, durante il quale le confessa che è lui quello che bussa alla porta delle persone, è lui il pericolo.

Continua così la rivalsa, infantile e rischiosa, del chimico verso lo smarrimento degli episodi precedenti. Un atteggiamento immaturo, come l’inserimento della banconota di Mr. Bogdan in un distributore di bibite o l’acquisto di un auto per il figlio, e talmente dannoso da fargli correre il rischio di un auto-sabotaggio. Arrivato in laboratorio, il professore sfida il sitema procurandosi nuova manodopera, mentre il rapporto con Jesse, sapientemente manipolato da Gus “I like to think i see things in people” si sta sgretolando sempre di più. Ed è tutta colpa dell’orgoglio ferito di Walt.

Skyler fugge a sfidare la sorte al four corners monument, e, anche se è evidente la sua volontà di non scappare, al ritorno niente sarà come prima. La dichiarazione di Walt, infatti, ha probabilmente messo fine al loro rapporto affettivo e lavorativo. E senza la fredda organizzazione della donna, Mr. Withe sarà una bomba ad orologeria.

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