Guida alle perversioni cinefile – Volume estivo
Agosto non è un mese fatto per il cinema. In agosto la vita dovrebbe farsi cinema; nel migliore dei casi “Vacanze romane”, nel peggiore “Panarea”. Le sale del centro, per pudore, chiudono i battenti. I cinema all’aperto proprongono rassegne dei migliori film dell’anno. Solo le multisale, che non conoscono pudore, continuano imperterrite con le nuove uscite, forti di una programmazione nerd friendly impeccabile.
Passi tutto agosto al cinema perché almeno lì c’è l’aria condizionata? Perchè la sabbia ti causa rush cutanei? Perchè alla centesima visione di Harry Potter e i doni della morte I e II la tua faccia ha incorporato bionicamente l’occhialetto 3D? Anche quest’estate le fabbriche di pop-corn col cinema intorno hanno quattro formidabili assi nella manica per te.
Asso di cuori: “Per sfortuna che ci sei” – Certo che le commedie quando le fanno i francesi sono sempre più sottili, intelligenti, gradevoli, sfiziose, divertenti con garbo. Vero? Quasi mai. Visione estiva per coppie non scaramantiche e dalla risata facile.
Asso di fiori: “Bitch Slap” – Uscito negli USA nel 2009, non ne avremmo affatto sentito la mancanza, eppure è uscito, anche qui in Italia, e così sia. Non manca niente: donne con mitra, ralenti su puppe sudate, magliette bagnate, magliette lacerate, la killer nipponica per gli amanti dell’asian porn, un po’ di sangue ma con moderazione. Ah, no, qualcosa manca, il film. Citare Russ Meyer, Tarantino & Co. è francamente una perdita di tempo. Visione estiva per adolescenti coi pruriti e post-adolescenti che alla fregna non dicono mai di no.
Asso di quadri: “Tekken” – Immancabile il film sul videogioco, quest’estate tocca al combat game Tekken. Considerando che questi film non se li guarda nessuno, neanche il fan sfegatato del videogioco stesso, conscio della loro assoluta inutilità, immagino che davanti allo schermo si ritrovino in tre, la maschera sconsolata, uno che ha sbagliato sala e l’omino delle pulizie che ha fretta di smontare e si porta avanti col lavoro. Se vi trovate nella scomoda situazione di quello che ha sbagliato sala, fate il morto, sorprendete la maschera con un doppio salto carpiato per poi raggiungere l’uscita in scivolata. Colpite con un Pugno Divino del Vento Elettrico chiunque cerchi di fermarvi.
Asso di picche: L’estate riserva sempre della paccottiglia horror. Quest’anno si supera ogni aspettativa con il nostrano “In the Market“: ragazzetti coi nomi ammerigani e la recitazione stentata si fanno sbudellare da un macellaio tanto sadico quanto verboso. Sinceramente imbarazzante anche per i più scafati consumatori di b-movies, fa sembrare delle opere pregevoli anche i corti di merda che facevi al liceo. Per aspiranti cineasti scoraggiati.
Buone vacanze e buoni nachos con la salsa piccante a tutti!
Scritto da Barbara Nazzari.
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Solo per fare il puntiglioso “Pugno Divino del Vento Elettrico” tra noi esperti del settore si abbrevia semplicemente in “l’Elettrico”, ma ti amo lo stesso chiunque abbia fatto questa citazione.
Molto carina l’impostazione della recensione… ma visti i giudizi sui film penso proprio che quest’estate gli assi me li giocherò a Denari (così faccio pure pescare due carte agli avversari 🙂 ).
per una ventata di artico ci sono sempre i pinguini di mr popper, un film d’essai rispetto agli altri…
Dato che ho voglia di farmi del male, mi sa tanto che andrò a vedere Tekken la settimana prossima. Non che mi aspetti un gran film, ma forse proprio per questo, in attesa dell’abbuffata veneziana, vorrei stuzzicarmi l’appetito con un po’ di junk-food cinematografico. E poi c’è Cary Hiroyuki Tagawa, che quindici anni dopo Mortal Kimbat interpreta un nuovo cattivone dei videogiochi!